L’osteopata è un professionista che dovrebbe appartenere alla categoria delle professioni sanitarie anche se attualmente in Italia tale disciplina non è stata ancora definitivamente regolamentata come in altri Paesi europei (Regno Unito, Svizzera, Finlandia..)

Nasce nel 1864 per mano di Andrew Taylor Still (1828- 1927), medico del Middle West U.S.A.

Si tratta del primo metodo di Manipolazioni di scuola di pensiero medico. Still credeva che l’osteopatia fosse una scoperta necessaria perché le pratiche mediche di allora, spesso, non erano affidabili, e perché la medicina convenzionale non era riuscita a far luce sull’eziologia e trattamento efficace delle malattie.

Still dopo dieci anni di ricerche e sperimentazioni, conia il termine di “Osteopatia”. Osteon riferendosi alle ossa e Phatos per la loro sofferenza e getta le basi della sua nuova “filosofia medica”.

Still nel 1892 fondò a Kirksville, nel Missuri, la prima scuola di “Medicina e Chirurgia Osteopatia” (The American School of Osteopathy).

Still applicò all’osteopatia la definizione di:

“la scienza che consiste di tale conoscenza esatta, esaustiva, e verificabile della struttura e della funzione del meccanismo umano, anatomico, fisiologico e psicologico, tra cui la fisica e chimica dei suoi elementi noti, che ha reso comprensibili alcune leggi e risorse correttive all’interno del corpo stesso, per cui sotto il trattamento scientifico della pratica osteopatica, oltre a tutti i metodi ordinari di stimolazione estranea, artificiale o medicinale, e in armonioso accordo con i propri principi meccanici, attività molecolari e processi metabolici, può recuperare da disfunzioni, disorganizzazione, disordini, e dalla conseguente malattia, e riacquistato il suo normale equilibrio di forma e funzione.

(Andrew Taylor Still)

OSTEOPATIA   E   LO   SVILUPPO   DELLE   SUE     BRANCHE

OSTEOPATIA STRUTTURALE: Si occupa prevalentemente della struttura ossea-muscolare-legamentosa e dell’aspetto biomeccanico globale. I trattamenti sono mirati al risolvere: Disturbi della colonna vertebrale Cervicalgie – Lombalgie – Sciatalgie – Erniazioni discali – Protusioni discali – Periartriti scapolo-omerali – Mobilizzazione dell’anca, delle ginocchia, delle spalle – Stiramenti muscolari – Sblocchi delle contratture muscolari – Distorsioni- ecc…

OSTEOPATIA VISCERALE:  Tratta la relazione fra organi-visceri e apparato osteoarticolare e sistema emozionale. Esempio: un’infiammazione all’intestino può creare dolore ad una zona della schiena lombare o viceversa. Una situazione di stitichezza può creare complicazioni alla zona cervicale. Ad una comparsa di fibromi uterini, cisti ovariche ci potrebbe esse una correlazione con un mal vissuto con il partner o con la figura paterna. Una gastrite potrebbe essere correlata allo stato d’incertezza prolungata, tutto avverso. Nel diabete ci potrebbe essere una correlazione con il vissuto di un grosso dispiacere ecc… Si occupa prevalentemente delle “normalizzazioni” di infiammazione organi-visceri (organi interni e loro collegamenti).

OSTEOPATIA CRANIO-SACRALE: Si occupa del cosiddetto meccanismo di respirazione primario (MRP) cranio-sacrale. Il tessuto nervoso in maniera particolare la massa encefalica è animata da una successione di contrazioni e decontrazioni  che favoriscono la circolazione negli spazi ependimali del liquido encefalo rachidiano. Le manovre dell’osteopatia craniale, sono dirette ai micromovimenti (resilienza) delle suture craniche.