Una cliente mi ha posto una domanda, che riporterò qui sotto, a cui ho cercato di dare una risposta:

La scorsa estate viaggiando in moto sul sedile posteriore con il mio ragazzo, abbiamo fatto un bel salto causa una buca vista troppo tardi. Fortunatamente non siamo caduti, ma io grazie allo sbalzo ho preso una bella insaccata che ora mi si ripercuote dalle cervicali al sedere. Nonostante le radiografie non evidenzino nulla, io da circa tre mesi accuso saltuariamente mal di collo e di tesa e una pesantezza lombare. Tutto ciò può essere correlato al colpo ricevuto?

Giovanna M. (Gorizia)

Una brusca caduta all’indietro, un’insaccata come la sua, una scivolata sul ghiaccio, o una caduta da cavallo, una brusca spaccata in atto ginnico, un lungo travaglio nella partoriente ecc… Possono compromettere la mobilità funzionale delle vertebre Sacro-Coccigee, con ripercussioni, per la teoria “arco riflesso”, nelle Cervicali. Nonostante le indagini approfondite mediante RX, RM, diano esiti negativi, la disfunzione vertebrale può portare a delle conseguenze di dolore o mal funzionamento degli organi o visceri correlati. Non mi stancherò mai di dire che: quasi tutte le vertebre hanno una loro mobilità a tot gradi; in rotazione sul piano, in rollio, in beccheggio,regolate da un intreccio di fasci legamentosi muscolari il tutto circondato dal tessuto mio fasciale. Quando il corpo in fase neutra, presenta una vertebra fuori dal suo asse si entra in disfunzione.Alcune di queste si mettono in evidenza con: dolori uterini, alterazione prostatica, leggere perdite d’urina, variazioni del battito cardiaco, irregolarità mestruale, mal di testa, sensazione di capogiro\stornitàecc.. Una possibile spiegazione di tutto questo è data dalla corrispondenza tra organi, visceri e segmenti vertebrali. Esempio: possiamo notare che T10-T11-T12 (toraciche\dorsali) in relazione con S1-S2-S3-S4 (sacrali) interagiscono con: Ureteri, Epididimo, Vescica, Tube di Falloppio, Collo Uterino, Reni, Corpo Uterino, Prostata. Le  C3-C5 (cervicali) e T1- T8 (toraciche\dorsali) interagiscono con il Cuore. Come si può notare c’è sempre una Omeostasi tra Alto, Basso e Centro, equilibrio dei tre diaframmi; cranico, toracico, pelvico; di cui l’origine di uno dei principi del funzionamento dell’osteopatia viscerale, cranio-sacrale.

 Da qui si può notare che l’Osteopatia non è solo due manovre di sblocco e arrivederci, ma uno studio molto profondo del corpo, mente e anima..

Il suo caso andrebbe trattato con un riposizionamento vertebrale, con un’indagine diaframmatica, uno sblocco della memoria difensiva fasciale. Potremmo Usare un mix tra osteopatia reflessologia del piede. Potremmo intervenire con un piano antinfiammatorio con arnica e o artiglio del diavolo,se serve, un’aggiunta di qualche fiore australiano per togliere le memorie del trauma ecc…

Buona Vita

D.O Boscariol Christian

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